Film documentario
In un piccolo paese della Sardegna destinato allo spopolamento, la comunità è sempre più vecchia, i giovani emigrano e non nascono più figli. Ma una musica risuona nei vicoli del centro storico, tra i boschi, in una laveria abbandonata. Una banda musicale, la stessa che suona da cento anni, accompagna un funerale senza bara. Le note si mescolano al dolore di donne vestite a lutto che piangendo cantano i morti, ai silenzi dei luoghi ormai vuoti, ai campanacci di una processione pagana che incrocia il Cristo portato sulla croce nella notte dei fuochi di Sant’Antonio. Resistono in pochi e accade il miracolo di una nuova musica.
Anno: 2024 /Genere: documentario / Durata: 52′ / Lingua originale: sardo / Sottotitoli: italiano, inglese
Prodotto da: ISRE – Istituto Superiore Regionale Etnografico
Produzione esecutiva: Associazione culturale Arvéschida
Con il sostegno di: Associazione culturale Babel – Prèmiu Kentzeboghes
Responsabile di produzione e Aiuto regia: Lucrezia Degortes
Fotografia e montaggio: Andrea Deidda
Riprese: Andrea Deidda, Daniele Arca, Andrea Cannas
Color correction: Andrea Marras per Terra de Punt
Musiche originali: Emanuele Contis
Sound design e mix audio: Simone Frau, Emanuele Contis
Musiche eseguite da: Banda musicale Gioacchino Rossini di Seui, Seuinstreet Band,
Emanuele Contis, Adriano Sarais, Maurizio Floris, Andrea Schirru.